Ci siamo lasciati alle spalle un anno difficile per molti aspetti, ma il 2020 potrebbe aver portato una svolta nella lotta contro la cimice asiatica.
L’Halyomorpha halys, comunemente chiamata cimice asiatica, è uno degli insetti che ha contribuito a causare danni ai raccolti delle mele nel 2019 per una percentuale del 5,7% nel Trentino Alto-Adige (come si evince dal dato medio provinciale riportato da G. Anfora della Fondazione di ricerca scientifica nel settore agro-alimentare Edmund Mach). Un dato molto preoccupante che ha allertato sempre più agricoltori e addetti ai lavori nei confronti di questo antagonista a sei zampe.
Per questo motivo sono partite azioni concatenate di controllo continuo della Fondazione E. Mach, di monitoraggio degli esperti, di pulizia delle strade e di utilizzo di adeguati antiparassitari.
I risultati sono confortanti, come spiega Anfora: nel 2020 le mele intaccate dalla cimice risultano essere solo l’1.7%.
La lotta contro questo parassita è ancora lunga ma non temere: se la tua abitazione si trova nei pressi di prati, orti o campi, munisciti di un buon insetticida amico dell’ambiente e sicuro per la salute.