Crescere richiede molti sforzi e cambiamenti e questo non potrebbe essere più vero per gli insetti. Appartenenti alla famiglia degli artropodi, infatti, questi sono caratterizzati dall’esoscheletro, una struttura esterna che sostiene il loro corpo e li protegge dai predatori. Questo “guscio” è costituito da una sostanza fibrosa, la chitina, che lo rende più o meno rigido.

Per crescere e continuare a vivere, l’insetto deve liberarsi del vecchio e ormai piccolo esoscheletro e svilupparne un altro: questo processo si chiama muta. Durante la muta, che ha inizio grazie agli ormoni, lo strato più esterno dell’esoscheletro, detto cuticola, e lo strato sotto, l’epidermide, iniziano la produzione di una nuova cuticola.

L’insetto accumula grandi quantità di aria e così i fluidi contenuti nel corpo facilitano la rottura dell’esoscheletro nella parte più fragile. L’insetto con la nuova cuticola può quindi uscire dal vecchio esoscheletro e attendere che quello nuovo finisca di allargarsi e si indurisca: questo processo può impiegare vari minuti, ore o anche giorni.

La muta è un momento molto difficile per gli insetti: non mangiano, molti rimangono stesi e immobili e, secondo alcuni studi, certi smettono persino di respirare: in questo processo, quindi, diventano molto vulnerabili agli attacchi di predatori.

Nonostante le comuni tappe e difficoltà del processo, la muta di ogni specie ha caratteristiche e dettagli leggermente diversi. Vediamo insieme come avviene per questi tre insetti:

#1 La cavalletta

La vita di una cavalletta è di circa un anno. Questi insetti fanno la muta cinque o sei volte quando sono nella fase di ninfe, prima di diventare adulti. Nella cavalletta verde la fase da ninfa durante cui avviene la muta dura circa 108 giorni.

#2 Il bruco

Il bruco fa la muta quattro o cinque volte nel periodo di sviluppo. Durante questo processo la massa del bruco aumenta fino a 1.000 volte. Nei periodi tra le mute il bruco consuma enormi quantità di cibo: si stima che nel corso della sua vita un bruco in media consumi circa 27.000 volte il suo peso in cibo, la maggior parte durante il periodo di muta.

L’ultima muta del bruco è la trasformazione in farfalla.

#3 Lo scarafaggio

Durante la muta dello scarafaggio, l’esoscheletro si divide a metà in corrispondenza del dorso. Il processo di liberazione dall’esoscheletro dura circa 20 minuti.

E tu, hai mai visto la muta di un insetto?

Fonti:

https://www.nationalgeographic.it/animali/2022/05/perche-insetti-tarantole-e-altre-creature-cambiano-pelle

https://www.science.org/content/article/insect-molting-having-your-lungs-ripped-out

https://www.minibeastwildlife.com.au/help-im-crawling-out-of-my-skin-why-insects-and-other-invertebrates-moult/

https://math.scholastic.com/issues/2017-18/101617/the-magic-of-molting.html#1090L

https://www.thoughtco.com/how-insects-grow-1968346

https://a-z-animals.com/blog/10-animals-that-shed-their-skin/