Con l’estate ormai alle spalle molti credono – e sperano – di aver detto arrivederci (un addio sarebbe troppo) agli insetti che durante i mesi più caldi hanno scorrazzato liberi.
Speranze vane: l’autunno, benché sia una stagione meno prolifica per molte specie, per altre è il momento in cui cercare un riparo sicuro in vista del freddo imminente.
A partire da novembre diversi insetti entrano in diapausa, una sorta di letargo durante il quale rallentano le funzioni vitali e non necessitano di nutrimento, prima di riprendere l’attività in primavera.
Per farlo, cercano un rifugio buio e possibilmente umido, in modo da evitare la disidratazione. Angoli tra mobili e muri, buchi e interstizi, sottotetti, cantine, lavelli e dispense sono i luoghi preferiti da molti insetti.
Le specie che tra ottobre e novembre cercheranno di entrare in casa sono:
- Cimici verdi e asiatiche – ogni volta che trovano una finestra aperta vengono attirate dalla luce delle case e vi si fiondano.
- Zanzare – ancora molto aggressive, cercheranno di fare scorta per l’inverno sulla nostra pelle.
- Formiche e tarli – alla continua ricerca di una tana per riposare, cercano residui di cibo e mobili in cui nutrirsi.
- Insetti volanti: mosche e falene – immancabili intrusi volanti nelle case, facili da individuare la sera, con le luci accese.
- Scarafaggi – temuti invasori di case e cantine, si annidano nei luoghi bui e rischiano di portare non poche malattie.
- Ragni – sempre attivi in casa, cercano angoli per creare un rifugio sicuro e si nascondono sotto ai mobili.
Come prevenire le invasioni?
Per evitare spiacevoli presenze e spaventi, anche se in linea con gli orrori di Halloween, è sufficiente effettuare un trattamento preventivo con un buon insetticida: si può applicare in tutti i luoghi a rischio, senza macchiare o danneggiare le superfici trattate.
Un’altra accortezza è quella di coprire fori e spazi a rischio e di pulire dispense e mobili con prodotti adatti.