Nel periodo dell’anno in cui costumi e travestimenti sono immancabili, ecco qualche interessante curiosità sul mondo degli insetti più… carnevaleschi.

In natura esistono esseri viventi che fanno del mimetismo la loro arma di difesa contro i predatori: si chiamano fasmidi, termine derivante dal greco phasmatodea, (fantasma) e che in origine significava apparire.

Sebbene si tratti per lo più di specie esotiche o tropicali, anche in Italia potresti incontrarne qualcuno. Per esempio, ti è mai capitato di vedere un insetto stecco?

Tra i fasmidi più comuni vi è proprio questa specie, che si mimetizza perfettamente tra i rami di alberi e arbusti, per muoversi indisturbato nella natura. Si chiama Bacillus rossius e può raggiungere una lunghezza di 9 cm.

Altri insetti di questo genere sono l’insetto foglia, il Phyllium, con il corpo di colore verde o giallo, della stessa forma di una foglia larga e piatta. Esso è diffuso nelle aree tropicali e nelle foreste pluviali, in particolare in Malaysia.

Anche alcuni tipi di farfalle sono regine del camuffamento, come dimostra la farfalla foglia secca, chiamata comunemente così per via del suo aspetto. Il nome scientifico è Uropyia meticulodina e si trova in Cina e nelle zone orientali.

Il mondo animale, in genere, è ricco di esemplari come questi, che utilizzano le proprie abilità per nascondersi di giorno e riattivarsi di notte per nutrirsi. Ma tornando nelle nostre case, anche i semplici pesciolini d’argento, soprattutto se di piccole dimensioni, possono trarci in inganno e mimetizzarsi tra le fughe delle piastrelle. A Carnevale, del resto, ogni scherzo vale.